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IL NUOVO GLOSSARIO DELLA FINANZA AGEVOLATA

Giancarlo Rossini

  March 31, 2022

IL NUOVO GLOSSARIO DELLA FINANZA AGEVOLATA
IL NUOVO GLOSSARIO DELLA FINANZA AGEVOLATA

Da svariati anni la finanza agevolata ha preso piede nel tessuto connettivo delle PMI per supportarle nei loro processi di crescita economica, permettendo loro di accrescere sul fronte della competitività e, non meno importante, della liquidità aziendale.

Se ancora non sai di cosa si tratti, sappi che attorno al concetto di finanza agevolata gravitano tantissimi temi e vocaboli entrati nel gergo, abitudini, professioni e vite di ognuno di noi. Ne abbiamo selezionati 21 per farti scoprire i vari ambiti della finanza agevolata.

A di AGEVOLAZIONE

Trattasi Incentivi ed esenzioni erogate da enti pubblici per alcune categorie di investimenti che le imprese devono sostenere per la nascita o il consolidamento delle realtà stesse. Essa non va confusa con il contributo che può essere di due tipi:

  • 1.  Contributo a fondo perduto: non contempla alcun tipo di rimborso e viene calcolato sul valore del bene o del servizio acquistato; il beneficio ottenibile è relativo a una quota parte del valore intero dell’investimento lasciando comunque una parte in capo alla PMI richiedente.
  • 2.  Contributo in conto interessi: Si tratta di una forma particolare di contributo finalizzato all'abbattimento del tasso di interesse applicato al finanziamento dell'impresa beneficiaria ( mutuo o leasing ) stipulato per acquistare beni funzionali all’attività d’impresa.

B di BUSINESS PLAN

Il business plan sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale in fase embrionale. Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. Spesso tale strumento viene utilizzato anche per la richiesta di finanziamenti per le agevolazioni all’imprenditoria giovanile o femminile come nel caso del bando Nuova impresa donna.

C di CREDITO DI IMPOSTA

Trattasi di un credito vantato da un’impresa nei confronti dello Stato italiano (rappresentato non soltanto dall’Erario ma qualsiasi ente pubblico – Inps o Inail – che abbiano il potere di applicazione della pretesa impositiva). In maniera semplicistica il credito di imposta rappresenta uno sconto che, il Fisco italiano, ci applica in compensazione sulle tasse da versare.

D di DIGITALIZZAZIONE

La digitalizzazione aziendale è un processo di transizione che coinvolge tutte le aree e tutti i gradi di organizzazione di un'impresa. Il passaggio necessita di un'attenta pianificazione e consiste nell’inserimento di strumenti e tecnologie digitali in grado di rendere più efficienti ed efficaci i flussi di lavoro.

L’industria 4.0 è una parte fondamentale di questo processo transitorio e si basa sull’interconnessione di beni strumentali e dispositivi digitali al fine di gestire le risorse in maniera efficace aumentando la produttività, riducendo gli errori e i fermi macchina, migliorando la qualità del lavoro, del prodotto e diminuendo gli scarti (lo sapevi che la digitalizzazione non riguarda solo l’industria ma altresì l’agricoltura? Scopri di più cliccando qui )

E di ECONOMIA CIRCOLARE

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

L’economia circolare è un sistema economico caratterizzato dal concetto di autoriproduzione e rigenerazione, creando prodotti sempre più durevoli e competitivi in un’ottica di limitazione al minimo gli sprechi. L’economia circolare è vista come una quarta rivoluzione industriale, insieme all’industria 4.0, che include cinque principi fondamentali:

  •  Prodotto come servizio
  •  Materiali sostenibili e innovativi
  •  Sharing economy
  •  Rigenerazione del prodotto
  •  Estensione del ciclo di vita del prodotto

Scopri tutti i vantaggi dell’economia circolare cliccando qui

F di FORMAZIONE 4.0

Il credito di imposta formazione 4.0 è un credito di imposta creato per permettere alle aziende di investire nella formazione del personale dipendente allo scopo di diffondere le competenze legate alle nuove tecnologie in ambito aziendale.

L'obiettivo di questa agevolazione è di sostenere le PMI italiane all'apprendimento del know-how 4.0, tramite un rimborso di parte del costo orario lordo dei dipendenti coinvolti in un percorso formativo.

La formazione è un argomento cardine della finanza agevolata e ci sono anche altre forme di sostegno per invogliare le aziende a investire sulle conoscenze del proprio personale. (Per scoprire le spese ammissibili, il fondo nuove competenze e l’importanza della formazione professionale clicca qui)

G di GRANDE – MEDIE – PICCOLE – MICRO

Elencate nel titolo ci sono le categorie che distinguono la dimensione di un’impresa:

  •  Micro impresa: meno di 10 occupanti; fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
  •  Piccola impresa: da 10 a 49 occupanti; fatturato o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
  •  Media impresa: da 50 a 249 occupanti; fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
  •  Grande impresa: oltre 249 occupanti; fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro.

H di HOTEL

Negli ultimi due anni l’intero comparto alberghiero è stato seriamente compromesso dalla pandemia da covid-19, ma ora che si ritorna (anche se ancora fiaccamente) a viaggiare, è tempo di rilancio, di ripartenza, di investimenti e dunque di incentivi per risollevare uno tra i settori più importanti dell’economia italiana. Il Ministero del Turismo ha previsto la possibilità di presentare entro il 28/02 u.s. domanda per il BONUS ALBERGHI introdotto dal D.L 152/2021.

Tale bonus prevedeva la possibilità di usufruire di un credito d’imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute dal 7 novembre 2021 e fino al 2024 per realizzare ad esempio interventi di efficientamento energetico, o di digitalizzazione, o opere di riqualificazione antisismica o di eliminazione delle barriere architettoniche, etc. Altri strumenti sono previsti in pubblicazione da parte del Ministero del turismo a sostegno di questo comparto, stay tuned!

I di INNOVAZIONE

Nella finanza agevolata Brescia non mancano strumenti per incentivare l’innovazione e renderla sempre meno di nicchia. L'innovazione riguarda un processo o un prodotto che garantisce risultati o benefici maggiori apportando quindi un progresso sociale, anche se a volte non sempre efficaci e migliorativi rispetto a ciò che va ad innovare. L’innovazione può essere applicata a vari ambiti ovvero aziendale, ecologica, ambientale, tecnologica ed ognuna di queste ha lo strumento agevolativo che la sostiene, basta solo rivolgersi a un esperto per individuare qual è il bando più adatto!

L di LEAN PRODUCTION

Con il dilagare della digitalizzazione si è assistito alla nascita di una nuova filosofia organizzativa chiamata LEAN PRODUCTION che potremmo tradurre in qualche modo con produzione snella e dunque ottimizzazione dei processi aziendali.

La lean production è un insieme di tecniche e strategie che parte dalla filosofia organizzativa che punta all'annullamento degli sprechi all'interno dei processi. Ne deriva allora che ogni attività può essere migliorata con semplicità, coordinando ad esempio la produzione e la fornitura con le richieste di mercato, o individuando gli sprechi e riducendo le interruzioni, migliorando l’efficienza qualitativa e quantitativa di una azienda, facendo crescere i propri collaboratori e focalizzandosi sulla creazione di valore sia economico che umano (il famoso capitale umano).

M di MODA

Sono moltissimi gli ambiti al quale si può applicare il credito d’imposta R&S. Uno tra questi è proprio la moda ed il design. Si pensi ad esempio alle attività nel settore tessile, calzaturiero, occhialeria, orafo, ceramiche, arredo, dirette ad innovare i prodotti dell'impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti, ecc.). Per le attività di design ed ideazione estetica, come visto nel mio articolo precedente sul nuovo articolo sul credito d'imposta, il credito d'imposta è riconosciuto in misura PARI AL 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro.

N di NUOVA SABATINI

Abbiamo parlato di contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, contributi in conto interessi non potevamo non citare i contributi in conto impianti come la Nuova Sabatini. L'espressione “contributi in conto impianti” è applicabile a quelle somme erogate alle imprese dallo Stato o dagli altri enti pubblici per acquistare, produrre, ampliare o riattivare delle immobilizzazioni materiali.

O di OBIETTIVO

Ogni bando che viene emanato da un ente erogatore ha un obiettivo, una finalità. Possiamo suddividerli in due macro aree ovvero obiettivi generali: rappresentano solitamente una contestualizzazione e uno sviluppo del bando stesso nell’ambito di una politica/programma e gli obiettivi specifici: definiscono in dettaglio gli obiettivi generali e una loro declinazione rispetto all’ambito in cui si realizzeranno i progetti. Alcuni bandi possono riportare anche le priorità che si riferiscono ai temi fondamentali su cui si fonda il bando e che sono stabilite in base ai problemi emergenti ( esempio emergenza COVID-19 ).

P di PNRR

Questa sigla fa riferimento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato con Decisione del Consiglio dei Ministri ECOFIN UE del 13 luglio 2021.

L’importo totale del PNRR è di 222,1 miliardi di euro, dei quali 30,6 miliardi provengono dall’integrazione italiana realizzata mediante il Piano nazionale per gli investimenti complementari, mentre i restanti 191,5 miliardi sono relativi ai fondi europei stanziati tramite il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility).

Gli ambiti su cui si interverrà attraverso il PNRR per riscattarsi dalle conseguenze negative del coronavirus e favorire la diffusione della mobilità sociale, della rivoluzione green e di politiche attive sono:

  • 1.  digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  • 2.  rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • 3.  infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • 4.  istruzione e ricerca;
  • 5.  inclusione e coesione;
  • 6.  salute.

Scopri nel dettaglio le missioni e gli obiettivi del PNRR

Q di QUOTE ROSA: INCLUSIONE E COESIONE

È questo l’ambito in cui ricade la missione del PNRR dedicata al supporto, allo sviluppo e alla crescita dell’imprenditoria femminile.

Uno degli strumenti esempio di questa finalità inclusiva è il Fondo Impresa Donna.

L’obiettivo del Fondo Impresa Donna è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

Il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR quantificate in 400 milioni di euro, destinate all’imprenditoria femminile.

Per tutte le agevolazioni dedicate all’imprenditoria femminile clicca qui

R di RICERCA E SVILUPPO

Ricerca e sviluppo rimanda immediatamente all’omonimo credito di imposta ricerca e sviluppo, innovazione e design analizzato la volta scorsa in questo articolo

Il credito di imposta ricerca e sviluppo tocca 3 MACRO ATTIVITÀ che possono essere così sintetizzate:

  • 1.  ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO: ossia attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, che rivestano rilevante entità e non rappresentino mere modifiche estetiche o migliori secondarie (come ad esempio l'adeguamento di un prodotto esistente alle specifiche richieste di un cliente);
  • 2.  ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA: diverse dalle prime, volte alla realizzazione di un prodotto o processo produttivo nuovo o migliorato, vale a dire un bene materiale, o immateriale, o un servizio, o un processo che si differenzia, rispetto a quelli già a livello o impiegati dall'impresa, sul fronte delle caratteristiche tecnologiche, o delle funzioni, o dell'ecocompatibilità o dell'ergonomia o per altri elementi sostanziali importanti nei svariati settori produttivi;
  • 3.  ATTIVITÀ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA: (es. nel settore tessile, calzaturiero, occhialeria, orafo, ceramiche, arredo) dirette ad innovare i prodotti dell'impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (basti pensare alle linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti, ecc.).

S di STARTUP

Una startup è un’impresa neocostituita di piccole dimensioni nella maggior parte dei casi, che approda nel mercato a volte con un’idea innovativa, specialmente nel campo delle nuove tecnologie, in grado di crescere velocemente e stravolgere il proprio mercato di riferimento. Trattasi di un’organizzazione temporanea e transitoria (in quanto l’avviamento riguarda solo la fase iniziale), dotata dei caratteri della scalabilità, della replicabilità e per l’appunto della innovazione.

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T di TEMPORARY FRAMEWORKtrattasi di una norma a validità temporanea, con scadenza 30/06/2022, che prevede la possibilità per gli Stati membri dell’Unione Europea di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato. Per scoprire le specifiche, i dettagli dei massimali e gli ambiti di applicazione del temporary framework leggi qui

U di ULA

Unità Lavorative Annue, ovvero il numero totale di dipendenti in un anno all’interno di un’azienda. Il calcolo viene fatto su tutti gli occupanti dell’impresa (sia a tempo determinato o indeterminato), iscritti nel libro matricola e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza. Fanno eccezione i dipendenti posti in cassa integrazione straordinaria.

Tale dato viene frequentemente chiesto per le valorizzazioni e le presentazioni di bandi di finanza agevolata.

V di VOUCHER

I voucher sono una forma di retribuzione diffusa primariamente nelle situazioni di lavoro occasionale. Nella finanza agevolata per esempio possiamo citare i voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti. La formula consente ai lavoratori dipendenti di un’azienda di partecipare ad alcuni corsi di formazione senza che l’impresa sostenga costi poiché interamente recuperabili per tramite di un ente come la Regione. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher previsto per la linea richiesta.

Z di ZOOTECNICO

L’innovazione è diventato un bisogno, anche in agricoltura.

L’adozione di tecnologie 4.0 rappresenta un’ottima opportunità anche per le Imprese che operano nel settore agricolo e agro-alimentare. Innovare il proprio metodo di lavoro porta innumerevoli vantaggi. L’interconnessione macchina-software permette di elaborare un’enorme quantità di dati sull’andamento dell’attività in modo da identificare le eventuali criticità e correggerle in tempo reale.

Più nel dettaglio, i benefici si possono tradurre in:

  •  adattamento e personalizzazione della produzione in base alle esigenze passando in modo flessibile dalla piccola alla grande scala;
  •  ottimizzazione dei tempi e velocizzazione dei processi;
  •  aumento della produttività attraverso all’abbattimento dei tempi di set-up, degli errori e dei fermi macchina;
  •  miglioramento della qualità grazie alla significativa riduzione degli scarti di produzione data dalla possibilità di monitorare l’andamento dell’attività in tempo reale;
  •  aumento della competitività del proprio servizio.

 

Autore:
Giancarlo Rossini

 


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