Requisiti Industria 4.0: le agevolazioni e l’ottenimento del beneficio
QUALI SONO I REQUISITI INDUSTRIA 4.0?
Il Piano Transizione 4.0 è stato fondamentale in questi ultimi anni, infatti, grazie a Sabatini, Credito d’Imposta Beni strumentali e formazione 4.0, le imprese che hanno deciso di investire in nuovi macchinari tecnologicamente avanzati, hanno potuto beneficiare di interessantissimi sgravi fiscali e contributi a fondo perduto, aumentando produttività e migliorando di conseguenza anche la propria competitività sui mercati.
In particolar modo il Credito d’Imposta beni strumentali, di cui avrai sicuramente sentito parlare negli ultimi 5 anni, ha permesso alle imprese di ottenere un credito d’imposta (percentuale variata nel corso degli anni) sul costo totale del bene acquistato. Preliminare, oltreché necessaria, all’ottenimento del beneficio è la presenza dei requisiti industria 4.0 previsti dalla normativa di riferimento.
Non è solamente sufficiente l’acquisizione e la semplice messa in funzione del bene, per poter fruire dell’agevolazione i suddetti beni devono essere interconnessi.
La perizia (obbligatoria se il bene ha valore superiore a 300.000 euro, ma fortemente consigliata anche per i beni di importo inferiore) o l’attestato di conformità fotografano una situazione di fatto al momento della realizzazione dell’investimento ma occorrerà, comunque, garantire il mantenimento dei requisiti Industria 4.0 obbligatori nei periodi successivi onde scongiurare il rischio di revoca del beneficio.
Requisiti Industria 4.0: una fotografia non basta.
La necessità di mantenere costantemente i requisiti industria 4.0 d'accesso all'agevolazione per l'intero periodo di utilizzo dei crediti d'imposta (almeno 3 anni) è stata enfatizzata dall'Agenzia delle Entrate. L'intestatario dell'agevolazione è il soggetto legalmente responsabile di documentare questa conformità in modo adeguato, anche tramite la presentazione di reportistica appropriata.
Nasce quindi per le imprese il problema della "Dimostrabilità del rispetto dei requisiti industria 4.0 per futuri accertamenti”. Ad oggi non sono state definite modalità specifiche, ma si ritiene che possa essere sufficiente una opportuna revisione/integrazione della relazione tecnica in cui si evidenzino le modifiche intercorse tra il momento attuale e il momento dell’attestazione svolta, senza emissione di una nuova perizia o di un nuovo attestato.
Requisiti Industria 4.0: il nostro servizio
L' Agenzia delle Entrate ha stabilito l’attivazione di controlli e verifiche su tutti i fruitori dei Contributi 4.0.
Non è prudente confidare nell'evitare controlli o ritenere che la presentazione di una perizia asseverata o, addirittura, l'uso di un'autodichiarazione sostitutiva di atto notorio, sia sufficiente per garantire la protezione della posizione del beneficiario.
Con questo non vogliamo spaventarti ma bensì consigliarti di non farti trovare impreparato di fronte ad un eventuale controllo.
Il nostro servizio specifico si propone di:
- Identificare i cambiamenti e le mutazioni intercorse dal momento di attestazione del bene 4.0 ad oggi, classificandole per ambito:
- Modifiche strutturali del bene (aggiunta di moduli, di optional, …);
- Modifiche nel layout e nel posizionamento del bene all’interno del processo produttivo;
- Modifica dell’architettura informativa aziendale (aggiunta e eliminazione di soluzioni e ap-plicazioni);
- Documentare gli impatti di queste evoluzioni e cambiamenti sul bene 4.0;
Proporre un addendum alla relazione tecnica del bene 4.0 in modo da tracciare i cambiamenti intercorsi ed allineare la documentazione all’effettiva implementazione ed utilizzo del bene.