March 02, 2019
Sul tempo si sono espressi filosofi, poeti, scrittori, personaggi dello spettacolo e persino gente comune.
Il tempo, nella vita di ognuno di noi, è un bene prezioso, eppure quante volte ci troviamo a sprecarlo e a procrastinare i nostri impegni, oneri, promesse e azioni a domani?
Quante volte cambiamo stanza di fronte ad una pila di vestiti da stirare, o accampiamo scuse per saltare l’appuntamento in piscina, o cominciamo la dieta sempre di lunedì (ma non è mai il lunedì giusto)…
Nella maggior parte dei casi si rimanda pure di sollecitare un pagamento scaduto o di rivolgersi ad agenzie specializzate di recupero crediti.
E più passa il tempo e più si allontana, in entrambi i casi, la possibilità di incassare.
Nell’articolo precedente avevo portato ad evidenza il caso di Secondo che, per la sua indole troppo bonaria e noncurante, lascia passare troppo tempo prima di esigere il pagamento per la sua attività e rischia di racimolare promesse di pagamenti che naturalmente verranno ogni volta disattese, determinando un rovinoso peggioramento del suo cash flow, un aumento degli oneri finanziari, un assottigliamento del circolante ed una crisi di liquidità (LEGGI L'ARTICOLO ).
Sarebbe buona norma, poco prima della scadenza della fattura, inviare un promemoria al destinatario specificando le coordinate di pagamento e, al più tardi il giorno successivo alla scadenza, nell’ipotesi in cui non si ricevesse l’incasso, contattare il destinatario medesimo per controllare che non si siano verificati dei problemi [siano essi relativi ad una fornitura errata, oppure legati ad una (più o meno) temporanea mancanza di liquidità] al fine di provvedere immediatamente per trovare una soluzione che consenta di superare l’impasse e ricevere l’atteso pagamento.
Nella stragrande maggioranza dei casi, fanno capolino sulla mia scrivania di responsabile dell’area recupero crediti pratiche in cui le aziende creditrici, dopo aver svolto (male) un attività di recupero crediti casalinga ed amatoriale, che ha tenuto occupate delle risorse interne in attività che esulavano dalle loro incombenze quotidiane e – diciamolo – dalle loro competenze, hanno aspettano mesi, talvolta anni, di frustranti e falliti tentativi di sollecito, prima di rivolgersi ad agenzie di recupero crediti specializzate.
Sembrerà banale ma tanto più un credito è recente quanto più sarà possibile recuperarlo; tanto più un credito è anziano quanto più si vedranno sfumate le possibilità di riscattarlo.
Nell’ultimo trimestre del 2018, Cribis ha registrato che il 35,5% delle imprese italiane (oltre un terzo) pagano i propri fornitori con più di 30 giorni di ritardo.
Tra i settori più inadempienti si rilevano il commercio al dettaglio (17,3%), il comparto rurale (12,1%), quello dei servizi (10,1%), delle costruzioni (9,9%) e dei trasporti e distribuzione (9,1%). La maglia nera come peggiori pagatrici se la contendono le aziende del sud [molto meno virtuose e puntuali delle imprese del Nord Est, che si impegnano ad onorare i propri debiti entro la scadenza (44,1%)].
Quando si può parlare di insoluto?
Di media, questi soggetti decidono di rivolgersi ad agenzie di recupero crediti dopo 30-60 giorni dalla scadenza.
E per le PMI vale la stessa tempistica?
Purtroppo le PMI non hanno la medesima tempestività di reazione dinnanzi all’insoluto e sovente capita che dopo un paio di solleciti telefonici o per email senza esito positivo, la pratica finisca in un cassetto sepolta da milioni di note, appunti e scartoffie, finché, solo svariato tempo, quel cassetto viene riaperto, il debito riaffiora alla memoria, gli animi si riaccendono e si decide (in ritardo) di affidare un mandato ad una società di recupero crediti o di agire giudizialmente, con le relative lungaggini che annesse all’iter legale.
Capita allora che la Pinco Pallino Srl salti il pagamento della rata di mutuo, vada in scoperto con il fido della Banca, non paghi la bolletta dell’Energia elettrica e quella telefonica e non saldi neppure la fattura del cartongessista, chiamato a nascondere la canalizzazione dell’impianto di condizionatore e montare i faretti nel controsoffitto. Dopo circa 50 giorni le prime 4 creditrici si rivolgono ad un’agenzia di recupero crediti per incassare quanto gli spetta. Per contro, il cartongessista decide di attivarsi solo dopo 8 mesi. Non sa però che qualcosa nel frattempo è cambiato…
Pertanto, oltre ad accontentarsi di ciò che resta dal soddisfacimento delle prime 4 creditrici, può incappare nei seguenti imprevisti che lo faranno rimanere con un pugno di mosche; in particolare la Pinco Pallino Srl:
Agire tempestivamente, oltre a permettere al creditore di avere maggiore forza contrattuale (in quanto si potranno con maggiore facilità contrastare pretestuose controversie commerciali che, viceversa, a distanza di tempo, rischierebbero di sedimentarsi ed avvalorare la tesi debitoria… leggi a tal proposito quanto affrontatoin questo articolo, consente di recuperare con maggiore facilità ed incisività il credito dovuto.
Non bisogna scordare infatti che, secondo le statistiche di settore, le performance di recupero di posizioni con anzianità del credito minima sono tre volte superiori rispetto ad un credito con anzianità maggiore a 180 giorni (con buona pace del pluricitato cartongessista che nutre allampanate aspettative).
Partendo dalla convinzione che prevenire è meglio che curare, la nostra agenzia di recupero crediti con sede a Brescia e Milano si attiva, attraverso informazioni commerciali, solleciti costanti ed efficaci e mail alert spedite al debitore, di prevenire a monte il rischio di mancati o ritardati pagamenti.
Affidati ad un’agenzia di recupero crediti seria e referenziata per accelerare gli incassi.
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C’è una poesia che recita:
“[…] Prova ad eliminare il “dopo”…
Dopo ti chiamo…
Dopo lo faccio…
Dopo lo dico…
Dopo lo cambio…
Ci penso dopo…
Lasciamo tutto per dopo, come se il dopo fosse meglio, perché non capiamo che:
dopo, il caffè si raffredda…
dopo, la priorità cambia…
dopo, l’incanto si perde…
dopo, il presto si trasforma in tardi…
dopo, la malinconia passa…
dopo, le cose cambiano…
dopo, i figli crescono…
dopo, la gente invecchia…
dopo, le promesse si dimenticano…
dopo, il giorno è notte…
dopo, la vita finisce…
[…] RICORDATI CHE IL DOPO PUO’ ESSERE TARDI”
Abbandona l’attesa e passa all’azione, scansiona la copia della fattura impagata e l’estratto conto aggiornato ed affidati ad un’agenza di recupero crediti autorevole ed affidabile.
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