May 11, 2022
In arrivo 100 milioni di euro per il bando Imprese ON – Oltre nuove Imprese a Tasso Zero, la misura che supporta la costituzione di nuove imprese in tutto il territorio italiano e 100 milioni di euro per il bando Smart&Start, misura che sostiene le imprese innovative e startup.
L’introduzione di nuove risorse è volta a sostenere l’imprenditoria femminile. Ricordiamo, infatti, che i beneficiari del bando ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero Sono le imprese con una compagine sociale costituita per almeno il 51% da donne di tutte le età e giovani under 35. Inoltre, Invitalia ha precisato che ai nuovi fondi della misura Smart&Start potranno accedere le startup innovative la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da donne.
Le domande di agevolazione sia per ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero che per Smart&Start si potranno presentare a partire dal 19 maggio 2022. Vediamo di seguito il riepilogo degli incentivi.
Possono partecipare le imprese costituite entro i 5 anni precedenti. Vengono applicate regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite fino a 5 anni. Possono presentare la domanda anche alle persone fisiche che possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Le startup e le imprese innovative che hanno avviato la propria attività da meno di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può raggiungere il 90%, quota rimborsabile in 10 anni. Le imprese possono accedere a un finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Inoltre, possono richiedere un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante inerenti le spese per le materie prime e i servizi fondamentali per lo svolgimento dell’attività d’impresa. In questo caso, il contributo può raggiungere il 20% delle spese ammissibili.
Quali sono le spese ammissibili per le imprese avviate da meno di 3 anni? Ecco alcuni esempi:
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per l’ICT
- Brevetti, licenze e marchi
- Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile)
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento
- Spese per la costituzione della società
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Quali sono le spese ammissibili per le imprese avviate da almeno 3 e non più di 5 anni? Ecco alcuni esempi:
- Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile)
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile)
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici
- Brevetti, licenze e marchi
Le startup innovative avviate da meno di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato senza interessi pari al 80% delle spese. Il finanziamento può essere aumentato al’90% nel caso in cui la società sia costituita interamente da donne, da giovani di età non superiore a 35 anni o che sia presente all’interno della startup un esperto con il titolo di dottore di ricerca.
Quali sono le spese ammissibili del bando Smart&Start? Ecco alcuni esempi:
- Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
- Componenti hardware e software
- Brevetti, marchi e licenze
- Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche
- Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
- Licenze relative all’utilizzo di software
- Progettazione e collaudo di soluzioni informatiche e di impianti tecnologici produttivi
- Consulenze specialistiche tecnologiche
- Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
- Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
- Investimenti in marketing e web marketing