February 06, 2020
Il successo imprenditoriale è dove la tua visione, influenza e creatività convergono; è dove le opportunità diventano infinite e le tue capacità senza limiti.
- Farshad Asl
Al passo con i processi di digitalizzazione che hanno visto coinvolte numerosissime imprese, tese ad investire sempre più nell'ottimizzazione della propria attività (tendenza che ha contrassegnato gli ultimi anni) la nuova Legge di Bilancio introduce importanti novità nel mondo della finanza agevolata specie nelle nostre provincie industriali di Brescia, Milano, Bergamo, insomma in Lombardia oltre che nel resto d’Italia.
Stefano Patuanelli, attuale Ministro del MISE, nello scorso dicembre ha comunicato che i numeri legati all'effetto leva per le imprese degli incentivi 4.0 hanno dimostrato da un lato un effetto positivo (13 miliardi di euro di investimenti in beni materiali ed immateriali), dall'altro un aspetto critico legato all'ampia platea di aziende e industrie che ancora ad oggi non hanno fruito delle agevolazioni 4.0.
Il quadro delle agevolazioni finanziarie pubbliche ottenibili in ottica di transizione digitale, anche a fronte di questa ultima considerazione, assume un nuovo carattere: cambia fortemente il ventaglio delle agevolazioni a sostegno delle imprese.
Definito il quadro agevolativo che ha caratterizzato gli ultimi anni, a fronte dell’introduzione del paradigma industria 4.0, è importante per le imprese conoscere nel dettaglio quali sono le novità introdotte e come cambia ogni misura per la finanza agevolata.
Con il riassetto della legge di Bilancio 2020 si pone fine al super e iper ammortamento, trasformati in tre distinti crediti di imposta finalizzati a sostenere gli investimenti in beni strumentali, investimenti in beni strumentali 4.0 e investimenti immateriali (software) 4.0.
Anche il credito di imposta ricerca e sviluppo ha subito una variazione sia in termini di entità agevolativa, sia in termini di spese ammissibili, diventato credito di imposta per ricerca, innovazione e design.
La formazione 4.0 rimane in vigore ma con lievi modifiche volte a semplificare l’accesso alla misura.
La Nuova Legge Sabatini, finanziaria sulla quale mi concentrerò in questo articolo, viene invece rafforzata, attraverso l’introduzione di vantaggi a favore di certe aree territoriali e tipologie di investimento.
Prima di affrontare le variazioni, affronterò di seguito i punti fondamentali di questa importante agevolazione finanziaria pubblica che è la Nuova Legge Sabatini ter.
La Nuova Legge Sabatini ter è uno strumento agevolativo della finanza agevolata per la nostra industria tra Brescia, Milano, Bergamo, e in Lombardia messo a disposizione dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ed è rivolto alle MPMI che decidono di investire nell’acquisto di macchinari e attrezzature necessari per lo svolgimento dell’attività.
Possono usufruire di questa agevolazione finanziaria pubblica rimaneggiata dalla Nuova legge di bilancio tutte le MPMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca che intendono investire in beni strumentali nuovi per la propria impresa.
Per la realizzazione dell’investimento la Nuova Legge Sabatinipermette alle imprese di richiedere un finanziamento o leasing, a copertura della totalità delle spese:
L’agevolazione finanziaria pubblica della Nuova Legge Sabatini consta in un contributo statale correlato in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui finanziamenti, parametrato a un tasso di interesse convenzionalmente assunto pari al 2,75% annuo per gli investimenti ordinari e 3,575% per gli investimenti “Impresa 4.0”.
Per semplificare, a fronte di un investimento di € 100.000,00, la MPMI recupera circa € 7.500,00 per quello ordinario e circa € 10.000,00 per quello 4.0.
La Nuova Legge di Bilancio , agevolazione finanziaria pubblica inserita nel “pacchetto” strumenti 4.0, per l’anno 2020 conferma e ri-stanzia 105 milioni di euro per il prosieguo dello strumento, potenziando le MPMI che operano al Sud e che acquistano beni strumentali a basso impatto ambientale.
Per le MPMI del Sud viene stabilita una maggiorazione del contributo statale per investimenti Industria 4.0 pari al 100%. Le regioni che potranno godere di tale vantaggio sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nel limite complessivo di 60 milioni di euro a valere sulle risorse autorizzate.
Sei un’azienda del mezzogiorno che ha sostenuto investimenti 4.0?
Attraverso la FINANZA AGEVOLATA, potrai ottenere molte agevolazioni finanziarie pubbliche e benefici fiscali.
L’inserimento di tale vantaggio per le sole aree sopra citate nasce dall’analisi della distribuzione delle domande presentate a valere sulla Nuova Legge Sabatini: il 75% delle domande presentate dalle MPMI proviene dal Nord Italia, il 14% delle domande proviene dal Centro e solo l’11% proviene dal Sud e dalle Isole.
Viene inoltre istituita una riserva pari al 25% delle risorse autorizzate destinata alle micro, piccole e medie imprese a fronte dell’acquisto, o anche leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale. In questo caso il contributo statale è rapportato agli interessi calcolati sui finanziamenti a un tasso annuo pari al 3,575%.
Inoltre l’articolo 26 dell’impostazione attuale della Legge di Bilancio stabilisce che le risorse delle riserve non utilizzate alla data del 30 settembre di ciascun anno rientrano nella disponibilità della misura.
Sono previsti inoltre 97 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 47 milioni per il 2025.
Le imprese che accedono a questa interessante agevolazione finanziaria pubblica, devono ricordarsi che a seguito della presentazione della domanda e, a seguito della realizzazione degli investimenti è necessario procedere con la rendicontazione.
La rendicontazione, da effettuarsi nei tempi in vigore nella legge, deve avvenire secondo il seguente step:
A maggio 2019 è stata introdotta l’erogazione del contributo in unica soluzione per le sole imprese che procedono alla rendicontazione di un investimento che prevede un finanziamento per un importo non superiore ad € 100.000,00.
Per concludere questo articolo dedicato alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio sulla Nuova Legge Sabatini ter, nell’ambito della finanza agevolata, voglio richiamare la parole di Philip Kotler il quale affermava che:
Le aziende prestano troppa attenzione a quanto costa fare certe cose. Dovrebbero preoccuparsi di più di quanto costa non farle.