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Imprenditoria femminile e Finanza Agevolata: l'universo è donna

Giulia | Responsabile Area Amministrazione

  February 06, 2020

imprenditoria femminile - start up - bandi camerali - a sostegno delle start up bresciane
imprenditoria femminile - start up - bandi camerali - a sostegno delle start up bresciane

Le donne nel mercato del lavoro italiano: una storia di separazione e di diseguaglianze, ma anche di grandi RIVINCITE, grazie pure alle AGEVOLAZIONI finanziarie pubbliche ottenibili attraverso la finanza agevolata!

In Italia, a fine 2017, erano un milione e 331mila le attività produttive guidate da donne, ergo il 21,86% del totale delle imprese.

Nella pratica, un’attività su cinque, è guidata da una donna, come attestano i dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere diffusi a marzo 2018.

Tuttavia, rispetto al 2016, sono state iscritte al Registro delle Camere di commercio quasi 10mila imprese femminili in più, e quasi 30mila in più rispetto al 2014.

Negli ultimi tempi, il tema del GIRLPOWER è sempre più centrale: se ne parla in convegni e riunioni, al bar e nei maggiori salotti della TV italiana. Purtroppo però è spesso associato a violenza o a fatti negativi che ledono i principali diritti.

In questo articolo mi piacerebbe parlarvi dell’incidenza delle QUOTE ROSA all’interno del mondo del lavoro e di come la finanza agevolata a Brescia, Milano, Lombardia e nel resto dell’Italia aiuti le donne ad accrescere la liquidità aziendale e a sostenere investimenti, legati a industria 4.0, iper e superammortamento e credito d’imposta ricerca e sviluppo, producendo benefici ed agevolazioni fiscali ed aumentando il cash flow.

L’imprenditoria femminile è un settore ricco di talenti! L’esempio di finanza agevolata e start up innovative tutte rosa

L’ispirazione di questo articolo mi è venuto scoprendo la storia di una start up tutta al femminile nata nel luglio 2015 dall’idea di Martina Cusano, ex General Manager di Groupalia Italia, ed Elisa Tattoni, ex Chief financial officer di Privalia Italia e Brasile, le quali hanno messo in piedi il business di Mukako.com proprio durante le rispettive gravidanze.

L’idea era quella di aiutare i neogenitori ad acquistare on-line i beni di prima necessità per la cura del neonato.

Starai sicuramente pensando: hanno scoperto l’acqua calda! E invece no…

La novità sta nell’offrire, oltre ad un catalogo dei migliori prodotti per la prima infanzia, tutta una serie di servizi addizionali di guida e supporto al cliente, come ad esempio un abbonamento per l'acquisto di pannolini basato su algoritmi per calcolare taglia e quantità necessarie.

Come la finanza agevolata supporta l’imprenditoria femminile

La finanza agevolata a Brescia, Milano, Lombardia e nel resto d’Italia ha a cuore la crescita e lo sviluppo delle start up, specie quelle innovative e che puntano ad offrire i propri servizi non mediante i classici canali ma attraverso siti e-commerce.

Annualmente viene messo a disposizione un contributo a fondo perduto per tutte le aziende che hanno investito nella progettazione e creazione di siti e-commerce, permettendo di ottenere un’agevolazione del 50% delle spese sostenute.

Ecco allora che donne come Martina ed Elisa possono essere da stimolo, grazie alla finanza agevolata, a milioni di altre business women.


Sei anche tu una donna imprenditrice che vuole investire risparmiando? Contatta Credit team per avere tutte le informazioni di cui necessiti. Saremo ben lieti di mostrarti il tuo piano di crescita.


Imprenditoria femminile: maschi vs. femmine

Da una recente statistica è emerso che le imprese guidate da donne sono in crescita, anche se si mantengono più piccole rispetto alla controparte maschile. Il crowdfunding in questo caso è in grado di dare quella spinta in più all’imprenditoria femminile, perché rappresenta una vera risorsa per fare impresa.

Le imprenditrici, di fatto, devono lavorare di più rispetto ai colleghi maschi per essere finanziate. In altre parole, le donne, creano aziende con il 50% in meno di capitale.

Per cercare di colmare questo GAP DI GENERE è nato negli Stati Uniti il iFundWomen, il primo crowdfunding riservato alle sole imprenditrici che raccoglie una serie di progetti e idee creative (per cui ti consiglio di dare un’occhiata al sito iFounWomen).

Anche se abbiamo detto ADDIO alle limitazioni fisiche per alcuni tipi di lavori, il problema culturale non è stato ancora superato, a dimostrazione del fatto che le ragazze che scelgono Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica sono ancora inferiori rispetto ai loro colleghi maschi.

La lotta per la parità passa dalla costruzione di una consapevolezza delle capacità nel settore tecnico-scientifico che al momento è in forte crescita a dimostrazione che la donna non deve rinunciare alla carriera per dedicarsi ai figli, alla casa, ai cenoni e al bucato.


I vantaggi di avere donne nel proprio TEAM

Fin ad ora ho parlato principalmente di numeri, statistiche ed esempi pratici, ma per affrontare a tutto tondo l’argomento dell’imprenditoria femminile e del supporto della finanza agevolata a Brescia, Milano, Bergamo, Lombardia e nel resto d’Italia, è necessario specificare quale sia il contributo relazionale e umano che una maggiore presenza di donne può trasmettere ad una realtà imprenditoriale.

Capacità di ascolto, mediazione, accuratezza, scrupolosità, multitasking nella gestione delle attività (hard skill che si sposano perfettamente con soft skill e cuore) sono tutte caratteristiche che appartengono di più per natura al genere femminile e che sono molto richieste nel sistema dell’industria 4.0 nel quale la forza fisica non è più un elemento indispensabile.

Possono le istituzioni aiutare le donne?

Nella rivoluzione culturale attualmente in atto è importante considerare anche il ruolo delle istituzioni che dovrebbero fare in modo che le donne abbiano accesso al mondo del lavoro.

È necessario prevedere un sistema di welfare che consenta di conciliare la vita familiare con quella professionale, visto che se i problemi sorgono non è mai per l'incapacità femminile di svolgere i diversi ruoli, ma solo perché le strutture statali non sono sufficienti a sostenerle.


Finanza agevolata a Brescia: imprenditrici bresciane fatevi avanti!

Sei una donna che ha deciso di portare avanti la sua idea imprenditoriale fondando una società nel 2019?

Se la risposta è affermativa, innanzitutto ti faccio i miei COMPLIMENTI. Se vuoi cercare di valorizzare il tuo investimento c’è un contributo a fondo perduto di finanza agevolata a Brescia che può fare al caso tuo.

Si tratta di un contributo a fondo perduto messo a disposizione dalla Camera di Commercio di Brescia che ti permette di recuperare alcune spese, quali ad esempio:

  •   Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
  •   Parcelle di professionisti per prestazioni collegate all’avvio dell’impresa;
  •   Acquisto di bene strumentale/macchinari/attrezzature/arredi nuovi;
  •   Spese pubblicità;
  •   Acquisto di hardware.

Il contributo concesso alle imprese corrisponde al 50% dell’investimento sostenuto fino ad un massimo di 3.500,00 €.

Contatta Credit Team se hai sostenuto queste o altre spese per l’avvio e la crescita della tua attività.


La finanza agevolata un valido supporto all’imprenditoria femminile. NUOVE IMPRESE A TASSO 0

La finanza agevolata attraverso incentivi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato aiuta le imprese “rosa”.

“NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO” è l’incentivo messo a disposizione da Invitalia per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni finanziarie pubbliche ottenibili sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.

Le agevolazioni finanziarie pubbliche ottenibili sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Per accedere all’agevolazione finanziarie pubbliche ottenibili grazie alla finanza agevolata è necessario che le imprese siano costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

I programmi di investimento delle neoimprenditrici o dei giovani imprenditori devono:

  •  Avere un valore complessivo non superiore ad € 1.500.000
  •  Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione
  •  Essere ultimati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento (possibilità di una sola proroga di 6 mesi)

È inoltre fondamentale ricordare che la presentazione della domanda, del business plan e della documentazione avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai

Oriana Fallaci


Sei anche tu una donna trepidante di scalare e conquistare l’olimpo dell’imprenditoria femminile grazie alla finanza agevolata?
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Autore:
Giulia | Responsabile Area Amministrazione

 


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