La tua azienda vende, produce, acquista materie prime all’estero?
Vuoi aumentare la competitività e redditività della tua impresa anche nei mercati internazionali?
Scopriamo insieme il tema dell’internazionalizzazione.
L’internazionalizzazione è il nuovo modo di fare impresa attraverso la penetrazione nei mercati esteri.
Si parla di internazionalizzazione quando l’impresa svolge una o più delle seguenti attività:
L’internazionalizzazione imprese costituisce quindi un’ottima opportunità di fare business all’estero, soprattutto per gli imprenditori che si trovano in difficoltà a competere nel mercato interno.
Capita sempre più spesso che il mercato interno sia completamente saturo, o venga annientato dalla concorrenza più spietata, o sia carente di stimoli al consumo o ancora sia schiacciato da un’eccessiva burocratizzazione e carico fiscale.
L’internazionalizzazione permette per contro di commercializzare i propri prodotti in regime di assoluto monopolio o comunque di scarsa concorrenza, con procedure burocratiche snelle e tassazione semplificata.
L'internazionalizzazione diventa dunque una risposta alle sfide del mercato globale.
L'internazionalizzazione ha 3 principali obiettivi:
Questo processo può comportare difficoltà e impedimenti per le imprese di piccole dimensioni, soprattutto per quanto concerne il recupero delle risorse necessarie per il sostenimento dell'internazionalizzazione.
Proprio per questo motivo Credit Team, società di finanza agevolata a Brescia, Bergamo e Milano, supporta le imprese attraverso la finanza agevolata e gli strumenti ad hoc che valorizzano l’internazionalizzazione imprese.
Internazionalizzare la propria impresa non è sicuramente cosa di poco conto.
Spesso infatti, quando un’azienda si approccia in autonomia ad un mercato estero rischia di subire una condizione di iniziale difficoltà. Le cause, solitamente, riguardano la mancanza di conoscenza del sistema politico, economico, legale e sociale del paese ospitante, oltre ai rischi derivanti dal tasso di cambio della moneta o dalle barriere linguistiche e culturali.
Per questo in Italia, tra le PMI è sempre più richiesta la figura del Temporary Export Manager, un esperto che offre le proprie conoscenze e competenze per consentire alle aziende di esplorare i concorsi internazionali per reperire nuove opportunità e nuovi mercati all'interno dei quali potersi radicare. Il nome stesso Temporary Export Manager sta ad indicare un libero professionista con un incarico a termine, per un periodo che va dai sei ai mesi ed in alcuni casi fino a due-tre anni. Scopri di più sul bando internazionalizzazione imprese.
Per poter svolgere al meglio il proprio ruolo di Temporary Export Manager, è necessario essere in possesso di una serie di requisiti e competenze, tra cui:
I requisiti necessari per un valido e concreto progetto di internazionalizzazione sono:
Quali analisi devono essere compiute per le aziende che intendono avviare un progetto di internazionalizzazione?
Scopriamole passo a passo:
Come visto in precedenza nel momento in cui l'imprenditore decide di avviare un processo di internazionalizzazione all'interno di un'azienda, la prima necessità che emerge è sicuramente quella di destinare un budget per tutte le attività necessarie all’internazionalizzazione imprese e al reperimento delle risorse basilari per dare vita al progetto di sviluppo.
Una meticolosa pianificazione ed un'attenta programmazione delle attività consentono all'azienda di avviare un adeguato processo di internazionalizzazione, soprattutto se affiancati da una società di finanza agevolata seria e professionale.
Numerosi sono gli strumenti agevolativi, come contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato (a tal fine è in programma la pubblicazione di un nuovo abecedario della finanza agevolata nella quale trovare la distinzione tra le due agevolazioni suddette, che incentivano le imprese nell'avvio dei processi di internazionalizzazione.
Le maggiori linee d'intervento per l'internazionalizzazione impresa riguardano:
Per il tuo progetto di internazionalizzazione è consigliabile unire alla strategia, alla capacità di analisi e progettualità, un piano d’azione per la ricerca e l’ottenimento di contributi pubblici e finanziamenti agevolati.