Per fronteggiare l’ emergenza Coronavirus il Governo ha deciso di mettere in campo misure straordinarie a sostegno di famiglie e lavoratori stanziando circa 10 miliardi di Euro .
In particolare, nella bozza del Decreto CURA ITALIA , di cui si attende di scoprire il testo definitivo, si prevede la possibilità per le famiglie di usufruire alternativamente dei seguenti congedi e voucher.
Trattasi di un congedo parentale dal lavoro fino a 15 giorni (utilizzabili in blocco o frazionati) per i genitori che hanno necessità di restare a casa per assistere i figli di età inferiore ai 12 anni (non ci sono invece limiti di età per i figli disabili), durante questo periodo in cui rimangono chiuse scuole e asili.
La misura straordinaria del Decreto Cura Italia a sostegno delle famiglie prevede una retribuzione pari al 50% del normale stipendio .
Possono richiedere il congedo parentale speciale sia le madri che i padri, siano essi lavoratori dipendenti, privati e pubblici, o lavoratori autonomi.
Si vocifera che lo stanziamento previsto dal Decreto Cura Italia per il congedo parentale speciale durante l’emergenza coronavirus ammonti a circa un miliardo di euro .
Si stima che potranno usufruire di tale congedo circa 1,3 milioni di lavoratori .
In alternativa
Trattasi di un bonus di € 600,00 (per medici, infermieri, ricercatori ed esperti di laboratorio che prestano servizio il voucher è di € 1.000,00) erogato mediante libretto di famiglia, usufruibile alternativamente al congedo parentale speciale, da famiglie con figli di età inferiore ai 12 anni rimasti a casa da scuole e asili e che, durante questo periodo di emergenza Coronavirus, abbiano la necessità di rivolgersi a bambinaie e tate.
Il decreto Cura Italia, prevede inoltre l’equiparazione alla malattia di tutto il periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per tutti i lavoratori.