June 05, 2019
Da ormai sei mesi sono uscita ufficialmente dal nido dei miei genitori e mi sono ritrovata catapultata nella vita degli adulti, fatta di lavatrici, pulizie ed ingombranti responsabilità.
In questi primi tempi di “casalinga part time” (nonostante il mio fidanzato sia un ottimo aiutante) la cosa che aimè risulta essere più ostica è la SPESA; perché divincolarsi con il carrello tra i mille scaffali pieni di offerte e 3X2 mi porta solitamente a due tipiche situazioni (ma entrambe con lo stesso finale):
In entrambi i casi mi ritrovo sempre con montagne di cibo in scadenza che il “mappazzone” di Barbieri, in confronto, mi fa un baffo!
Da buona veterana del supermercato, ho notato che la tendenza della maggior parte dei prodotti, di qualsiasi azienda si tratti, è molto cambiata. Ci sono sempre più prodotti di agricoltura biologica, integrali, o che al loro interno contengono farine di kamut, quinoa, ceci e legumi vari.
Sono state create delle apposite aree dedicate ai prodotti biologici, in cui i prezzi non sono più smisurati come alcuni anni fa. I più “”””attivisti”””” dicono a gran voce: “No ai centri commerciali” e sì ai mercati a chilometri zero, alla spesa direttamente presso le aziende agricole e ai Gruppi d'acquisto solidale.
C'è quindi un unico denominatore comune: la preferenza per il Bio, per i prodotti locali e per gli acquisti a chilometri zero.
Un prodotto biologico porta con sé la garanzia del controllo e della certificazione di organismi espressamente autorizzati per l’Italia dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
La certificazione biologica copre tutti i livelli della filiera produttiva, così come previsto dalla normativa europea (in particolare i regolamenti CE n. 834/2007 e n. 889/2008).
La direttiva è chiara e molto rigida e prevede che venga sottoposto ad ispezioni chiunque venda prodotti marchiati come biologici (freschi o trasformati in campagna, all'ingrosso o al dettaglio).
Ogni organismo ha un proprio codice che viene riportato sull'etichetta del prodotto, insieme al logo biologico dell’Unione europea.
Nel corso degli anni, il tema della qualità ha toccato anche il sistema economico: è nata infatti la necessità da parte delle aziende di dare ai propri consumatori maggiori garanzie sui processi di produzione e sull’erogazione di servizi.
Si sono così diffusi numerosi standard volti a supportare le organizzazioni nel soddisfacimento delle aspettative dei clienti.
La più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche è l'Organizzazione Internazionale per la Normazione (in inglese, International Organization for Standardization), abbreviata in ISO.
La norma UNI EN ISO 9001 2015 specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità, per cui si intende una serie di attività coordinate e pianificate volte a tenere sotto controllo l’organizzazione dell’azienda in materia di qualità, determinandone la politica, gli obiettivi e le modalità per conseguirli.
Questo è uno dei principi su cui si fonda l’attività di Credit Team, società di recupero crediti stragiudiziale e di finanza agevolata con sede a Brescia e Milano.
Per Credit Team è fondamentale che ci siano soli vincitori e che si tenga sempre in considerazione i bisogni della clientela, cercando di portare vantaggio ad entrambe le parti.
Mossi dai nostri capisaldi, grazie all’aiuto di AREAISO (CLICCA QUI per visitare il loro sito e scoprire tutte le informazioni sulla loro attività) abbiamo deciso di sottoporre al controllo qualità il nostro processo di erogazione dei servizi di finanza agevolata e recupero crediti stragiudiziale.
Siamo partiti dalla definizione dei requisiti espressi dai clienti, arrivando fino al monitoraggio di tutto il nostro processo di somministrazione.
Attraverso l’analisi SWOT e lo studio dei rischi abbiamo compreso quali fattori potrebbero deviare i nostri servizi di finanza agevolata e recupero dei crediti; abbiamo così individuato tutti i controlli preventivi da mettere in atto per minimizzare gli effetti negativi e massimizzare le opportunità.
In un’impresa come la nostra, che offre servizi intangibili, rivestono un ruolo fondamentale le PERSONE; per questo motivo abbiamo studiato approfonditamente quali siano le mansioni, le competenze e le conoscenze richieste per ogni singola posizione.
Una volta completate procedure e moduli, il 20 maggio scorso abbiamo sostenuto l’audit esterno e, dopo alcune ore di colloquio, abbiamo ricevuto il verdetto: CREDIT TEAM HA OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE ISO 9001 2015!
Quali sono i vantaggi che vorremo trarre da questa certificazione e che vorremmo offrire ai nostri clienti?
Innanzitutto, attraverso l’ottimizzazione dei processi aziendali, potremo ottenere un miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza in tutte le nostre aree vertenti la finanza agevolata e la gestione ed il recupero dei crediti stragiudiziale, fornendo al cliente un servizio garantito tramite controlli e miglioramenti nel percorso di erogazione.
Un altro importante vantaggio è una maggiore competitività sul mercato che ci permetterà di distinguerci dalla concorrenza non qualificata.
“La qualità non è mai casuale; è sempre il risultato di uno sforzo intelligente.”