Le parole di Henry Ford sono rimaste nella storia. Tuttavia, ancora oggi è indispensabile tenerne conto per differenziarsi dalla concorrenza e cercare “vetrine” ad alta visibilità che diffondano ai “leads” - clienti potenziali - il prodotto o servizio offerto. I mezzi di comunicazione disponibili attualmente sono molti, ma tra i più popolari possiamo trovare TV, RADIO e la rete INTERNET.

Come dimostrano le statistiche ISTAT 2017, il 92,2% degli italiani guardano la televisione, e tra questi l’86,7% lo fa con frequenza giornaliera. L’ascolto della radio è meno diffuso, tuttavia ha una buona incidenza: il 53,0% degli italiani segue le trasmissioni radiofoniche, e di questi quasi il 60 % lo fa quotidianamente. Anche la lettura dei quotidiani ha un buon bacino di capienza: il 43,9% delle persone d'età maggiore ai 6 anni legge quotidiani almeno una volta alla settimana. Infine, l’uso di Internet coinvolge sempre più persone di anno in anno: gli utilizzatori quotidiani della rete sono in continuo aumento, ed arrivano al 44,6%.

Alla luce di questi dati, la pubblicità su TV, RADIO E TESTATE GIORNALISTICHE anche online risulta essere un buon mezzo di divulgazione per le aziende. Al fine di sostenere tali investimenti pubblicitari il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha introdotto il Bonus pubblicità 2018. Tale agevolazione fiscale, introdotta dalla Manovra Correttiva, prevede la possibilità per lavoratori autonomi, professionisti ed imprese di poter fruire di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti relativi alle campagne pubblicitarie effettuate su tv e radio analogiche e online, giornali quotidiani e periodici, a partire dal 2018.

Nel dettaglio, il bonus Finanza Agevolata consiste in un credito d'imposta pari al 75% o al 90% che spetta ai contribuenti in caso di investimenti in campagne pubblicitarie effettuate nel 2018, aventi un importo maggiore di almeno l'1% rispetto a quanto investito per lo stesso settore nel 2017.

Saranno a breve emanate le linee guida per la presentazione della richiesta: se la tua azienda vuole investire nella pubblicità segui il consiglio: “”.

Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo

- Henry Ford

Saranno a breve emanate le linee guida per la presentazione della richiesta: se la tua azienda vuole investire nella pubblicità e seguire il consiglio di Henry Ford, contattaci!

 

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